Paolo Tagliavento, ex arbitro protagonista del famigerato gol di Muntari, ha raccontato la sua versione di quell’episodio controverso.
Certi errori arbitrali non smettono mai di far rumore. Col passare del tempo si allontanano ma si gonfiano, si amplificano, fino a diventare veri e propri miti della storia del calcio. Tra questi, senza dubbio, in anni recenti il più famoso (o famigerato) è stato il gol di Muntari, quello che nel 2012 portò, di fatto, lo scudetto a Torino facendo iniziare la striscia vincente che ancora oggi perdura.
A distanza di sei anni è tornato su quell’episodio l’ex arbitro Paolo Tagliavento, da pochi giorni in pensione. Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, il protagonista di quella clamorosa topica prova a raccontare la sua versione dei fatti: “Sembra un secolo fa, perché oggi quella situazione sarebbe risolta in un secondo. Io avevo la sensazione che il pallone avesse varcato del tutto la linea“.
Milan, Tagliavento e il gol di Muntari
Dichiarazioni importanti che però, più che discolpare l’ex fischietto, aumentano le sue responsabilità. Continua Tagliavento: “Se vedete le immagini ho già il braccio a indicare il centrocampo. Ma serviva l’ok dell’assistente che era nella posizione migliore, mentre io ero al limite dell’area. Era concentrato sul fuorigioco e si perse il gol, mi disse che Buffon aveva parato sulla linea. Peccato“.
Nel video le immagini di quell’episodio già entrato nella storia del calcio italiano: